Com'è nato il progetto
In R.D. del Congo non esistono strutture che sostengano bambini o adulti disabili. Le ragazze sono le più a rischio perché finiscono per strada, in povertà e molte volte sono costrette a prostituirsi. Possono innamorarsi di un uomo che le tradisce e le abbandona e sono spesso vittime di abusi sessuali. Raramente contano sul sostegno della famiglia e finiscono per abbandonare i figli o portarli all’orfanotrofio da cui provengono perché non sanno come prendersi cura del loro bambino. Queste giovani mamme disabili sono segnalate alle associazioni con cui collaboriamo dalla chiesa, dal quartiere, dalla polizia o dai servizi sociali. Purtroppo, ad oggi, non esiste una soluzione ed è per questo che è nato il progetto.