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6° Puntata – Brasile 2003: L’IMPORTANZA DI PERSEVERARE

“A Rio de Janeiro, in quell’anno, mi stavo occupando della ristrutturazione di una casa destinata a diventare una scuola professionale nella favela di Bonsuccesso. Gennaro, volontario procidano giunto in Brasile cinque anni prima in vacanza e rimasto lì per dedicarsi ai ragazzi di strada, divenne presidente e fondatore dell’associazione TamTam Brasile, acquistando una casa con l’obiettivo di farla diventare punto di riferimento per le famiglie della favela. Al suo interno, poi, venivano realizzati corsi di formazione professionale e scolarizzazione per i ragazzi di strada, numerosissimi e difficili da accogliere nella struttura.

Anche solo avvicinarsi a loro era infatti complicato, non avevano alcuna fiducia nei volontari e cercavano di nascondersi tra le foglie e i cartoni delle vie della capitale. Quando riuscivamo a scorgerli, offrivamo loro panini che erano soliti rifiutare nonostante morissero di fame. Dovevamo lasciarli ad un chiosco di fiducia affinché glieli donassero, fingendo di averli preparati personalmente: tale diffidenza era giustificata dal terrore di essere drogati, rapiti e abusati.

Col tempo, però, capirono che eravamo realmente là per loro. Un po’ per volta, cominciarono ad avvicinarsi alla casa, lavorando e dormendo con noi. Quante notti abbiamo passato per terra per lasciare loro i pochi letti a disposizione!

Non posso certo dire che sia stato facile, purtroppo la vita che avevano condotto fin da neonati li aveva portati a rubare sistematicamente, per poi vendere, gli oggetti che trovavano all’interno dei locali. In particolare, il laboratorio in cui si imparava il mestiere del fabbro era continuamente derubato degli attrezzi da lavoro e la prassi prevedeva che al terzo furto non potessero più entrare.

Provavo molta tenerezza per loro, in particolare quando dovevano andare via: si avvicinavano e mi dicevano “Zio Mario, lo facciamo perché è il solo modo che conosciamo per vivere!”.”

Mario Verardi